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PagoPA per pagamenti pubblici: ecco tutti i canali

di Anna Fabi

Pubblicato 26 Ottobre 2023
Aggiornato 27 Ottobre 2023 10:41

PagoPA per tutti i pagamenti verso la PA e gli enti pubblici convenzionati: guida ai canali, ai metodi e agli strumenti di pagamento, fisico o digitale.

La piattaforma PagoPA per i sistemi di incasso da parte delle Pubbliche Amministrazioni è il canale utilizzato dagli enti pubblici per tutti i versamenti dovuti da parte di cittadini, professionisti e imprese, con la sola eccezione del modello F24 e del Sepa Direct Debit (SSD).

L’obiettivo della piattaforma è di promuovere i pagamenti elettronici tra gli utenti e facilitare le relazioni tra PA, cittadini e imprese.  Vediamo quali opzioni ci sono a disposizione del contribuente.

Pagamento pratiche online pago PA

Si tratta di un circuito per i pagamenti online nei confronti della PA che si appoggia a dei partner convenzionati per il versamento di tasse, rette per la scuola, pagamento bollette, quote associative, contributo unificato, diritti di cancelleria, bollo digitale, multe e tutte le altre somme dovute allo Stato.

Tra i pagamenti possibili, anche: contributi lavoratori domestici; riscatti, ricongiunzioni e rendite; contributi Fondo Clero e versamenti per i contributi volontari INPS.

PagoPA: lista canali di pagamento

PagoPA è integrata anche nella App IO, da cui si accede a numerosi servizi e prestazioni pubbliche. Ad ogni modo, si possono effettuare i pagamenti sui siti web o tramite le app degli enti convenzionati, così come attraverso i canali telematici e fisici degli altri Prestatori di Servizio a Pagamento, compreso PayPal:

  • agenzie bancarie e postali,
  • home banking (con loghi CBILL o PagoPA),
  • conto corrente / altri metodi di pagamento (come MyBank),
  • sportelli ATM abilitati,
  • punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5.

Opzioni di pagamento con pagoPA

  • E’ possibile scegliere il prestatore (es. banca, istituto di pagamento/di moneta elettronica);
  • scegliere lo strumento (es. addebito in conto corrente, carta di credito, bollettino postale elettronico);
  • scegliere il canale (es. conto web, ATM, mobile).

PagoPA ricevute pagamenti

Sui portali degli enti pubblici è sempre disponibile il servizio di pagamento via web con pagoPA utilizzando carta di credito, addebito in conto (o altri metodi di pagamento). Da qui è anche possibile stampare e scaricare gli avvisi di pagamento pagoPA, per poi eseguire il versamento presso prestatori di servizi di pagamento abilitati (sportelli bancari autorizzati, uffici postali, tabaccherie).

Per quanto riguarda le ricevute di pagamento online, sono visualizzate nella sezione dei Pagamenti del portale PagoPA, a cui si può accedere registrandosi ad esempio con SPID.

Pago In Rete integrato a PagoPA

Pago In Rete è invece il servizio per i pagamenti telematici del Ministero dell’Istruzione, integrato con pagoPA per pagare:

  • tasse e contributi scolastici richiesti dalle scuole per attività a pagamento o la mensa
  • contributi del personale scolastico, come l’assicurazione integrativa
  • contributi dagli accompagnatori
  • contributi al Ministero (es.: diritti di segreteria per la partecipazione a concorsi)

Lo strumento è alternativo a PAgoPA, essendo integrato, ma è pensato per agevolare il comparto Scuola.

Si può quindi scegliere di pagare subito online sulla piattaforma pagoPA  o tramite prestatore di servizi di pagamento (PSP). Si può anche scaricare il documento per il pagamento con QR- code, SIA, CBILL (e Bollettino Postale PA) per bacare in tabaccheria, agli sportelli bancari, agli uffici postali o presso altri PSP abilitati, o ancora tramite app e sito web della propria banca.

Logo PagoPA

Il sistema funziona grazie al “Nodo dei Pagamenti-SPC”, la piattaforma tecnologica che connette Pubbliche Amministrazioni e Prestatori di Servizi di Pagamento e che consente a cittadini e imprese di effettuare i pagamenti in maniera semplice, sicura e omogenea su tutto il territorio nazionale.

Grazie al logo “PagoPA” è possibile sapere dove utilizzare il sistema dei pagamenti della PA con moneta elettronica: enti creditori (le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di pubblici servizi) e i prestatori di servizi di pagamento (banche, poste e altri PSP) rendono nota la propria appartenenza al Sistema esponendo sui propri siti web e/o sportelli  il marchio, registrato dall’AgID con il suo regolamento d’uso, tutelato a livello nazionale e utilizzabile dai soggetti che hanno aderito al sistema dei pagamenti elettronici e si adeguano all’erogazione di “servizi coerenti e in linea con il marchio”.