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Buy Now Pay Later: shopping online a rate senza interessi

di Barbara Weisz

26 Febbraio 2024 10:30

E-commerce a rate senza interessi con il BNPL: Deloitte fotografa il mercato, analizza i trend e anticipa le novità in arrivo per privati e imprese.

Sempre più diffuso tra privati e imprese il BNPL (Buy Now Pay Later) come strumento di credito al consumo che consente di pagare a rate beni e servizi, ormai disponibile anche presso negozi e punti vendita.

Al momento è applicato soprattutto all’e-commerce ma nei prossimi 5 anni, secondo Deloitte, registrerà una crescita a due cifre, grazie anche a nuovi servizi.

E-commerce BNPL in aumento

I più noti attori del mercato (come Scalapay, Klarna, Paidy e Paypal) permettono di dilazionare il pagamento in tre o quattro rate, utilizzando una carta di pagamento. La differenza, rispetto ad altre forme di credito al consumo, è che non si pagano interessi.

Il modello di business si basa sulle commissioni a carico dei commercianti o delle piattaforme online che accettano il metodo di pagamento. E di fatto questo modello “paga”.

Nel 2022, il transato del commercio elettronico BNPL si è accaparrato una quota di mercato pari al 5%. In Europa addirittura del 10% nel 2022. Il mercato italiano è invece meno maturo, fermo al 6%.

Fra i trend principali c’è l’incremento degli utenti attivi (+56%), pari a circa 4,5 milioni al 2023. L’anno scorso, il 17% della popolazione (in larga prevalenza Millenials e GenZ) ha utilizzato almeno una volta strumenti di pagamento Buy Now Pay Later.

Gli acquisti online pagati con carte BNPL nel 2026 raggiungeranno però i 490 miliardi di euro in tutto il mondo, rappresentando il 6% del valore totale dell’e-commerce B2C.

I nuovi servizi in arrivo

Nei prossimi anni si prevede una maggiore estensione al B2B (il cui transato vale dieci volte il B2C) ed un’evoluzione dello strumento, sia sul fronte tecnologico sia su quello dell’offerta.

Da un lato, si prevede una sempre maggior integrazione con i POS e tra dispositivi per consentire una più ampia scelta dello strumento di pagamento.

Dall’altra, si ipotizza un ampliamento del mercato, nel quale potrebbero entrare più massicciamente le banche e le società di carte di credito tradizionali (ad esempio American Express), ma anche le Big Tech (Apple lo ha già introdotto).

In vista, infine, anche nuovi strumenti innovativi a supporto del BNPL: tra quelli citati da Deloitte c’è il SNPL (Save Now Pay Later), ossia la creazione di un salvadanaio alimentato da sconti o meccanismi di cashback.