Pensione caregiver: con quali requisiti minimi?

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 9 Aprile 2024
Aggiornato 10 Aprile 2024 10:41

Maria chiede:

Ad agosto compirò 63 anni ed ho 37 anni di contributi. Da settembre sono in congedo straordinario per assistere mia madre invalida. Posso accedere del pensionamento per i caregiver oppure devo attendere i 67 anni?

Per l’APE Sociale, forma di flessibilità in uscita destinata anche ai caregiver, per quest’anno, il requisito anagrafico è salito a 63 anni e cinque mesi pur mantenendo i 30 anni di contributi versati (il riferimento normativo è la Manovra 2024, in particolare il comma 136 legge 213/2023).

A legislazione vigente dovrebbe pertanto attendere almeno gennaio 2025, e non è detto che la prossima Manovra ne prevedrà la proroga anche per il prossimo anno.

Tenga inoltre presente che l’APE Sociale è un’indennità che viene percepita fino al raggiungimento dell’età pensionabile, fino a tale data per un importo pari alla pensione fino maturata nel momento dell’accesso alla prestazione e fino a un massimo di 1500 euro per 12 mensilità senza rivalutazione all’inflazione. Deve dunque valutare se le conviene dal punto di vista economico.

La seconda possibilità a sua disposizione è l’Opzione Donna, una forma di pensione anticipata – che richiede 61 anni compiuti entro il 31 dicembre 2023 e 35 anni di contributi versati – aperta alle caregiver. Se sceglie questa formula, però, si vedrà l’intera pensione fino ad oggi accumulata ricalcolata con il solo sistema contributivo (che comporta una penalizzazione nel caso in cui lei avesse molti anni di versamenti precedenti al 1996.

Detto questo, durante il congedo biennale straordinario (articolo 42, comma 5 del Dlgs 151/2001) si continuano a maturare i contributi (che sono figurativi ma rilevano sia ai fini della misura sia ai fini del diritto a pensione).

Dunque, durante questo periodo lei non smetterà di accumulare versamenti, avvicinandosi eventualmente anche alla pensione anticipata ordinaria (che richiede alle donne 41 anni e 10 mesi di contributi versati).

Potrebbe agganciare tale requisito con il riscatto agevolato degli anni di laurea o con la pace contributiva, che permette fino a tutto il 2025 di riscattare fino a 5 anni di periodi non coperti da contribuzione.

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