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Multe con avvisi PagoPA, compensabili con F24: le novità in arrivo

di Teresa Barone

29 Marzo 2024 08:58

Multe e contravvenzioni: avvisi su PagoPA e pagamento anche tramite Modello F24 in compensazione, entrambe novità pianificate dal Fisco entro il 2026.

Il Modello F24 è destinato a sostituire il Modello F23 per il pagamento di multe e contravvenzioni, che potranno essere saldate anche tramite avvisi PagoPA.

Lo prevede il Piano 2024-2026 dell’Agenzia delle Entrate in applicazione di quanto stabilito dal Decreto Adempimenti (Dlgs 1/2024, articolo 18) e dal DL 73/2022 (articolo 3-bis) in tema di semplificazioni fiscali.

Un processo complesso ma già avviato, come si legge nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), da completarsi tra quest’anno e il 2026. Vediamo i dettagli.

Multe e sanzioni compensabili e via digitale

Questa novità è resa possibile dalla collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e il Dipartimento per la trasformazione digitale, che porterà alla dismissione del Modello di pagamento F23 estendendo invece l’utilizzo del Modello F24 e l’integrazione dei servizi con quelli della piattaforma PagoPA:

si lavorerà in collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale alla progressiva dismissione del modello di pagamento F23 in favore dell’estensione dell’utilizzo del Modello F24 (che consentirà, a titolo esemplificativo, anche di avvalersi dell’istituto della compensazione) nonché alla progressiva integrazione dei servizi Agenzia con quelli della piattaforma PagoPA (es. pagamento mediante avviso PagoPa), anche sulla base delle previsioni contenute nel decreto legislativo n. 1/2024.

Compensazioni tra multe e crediti fiscali

La novità più interessante è soprattutto il ricorso al Modello F24, attraverso cui i contribuenti potranno pagare multe e contravvenzioni applicando lo strumento della compensazione fiscale.

L’articolo 3-bis del DL 73/2022 ha stabilito che i contribuenti debbano poter effettuare versamenti unitari tramite compensazione di qualsiasi imposta, tassa o contributo comunque denominati spettati allo Stato.

Avvisi su piattaforma PagoPA

La norma (lettera h-ter, comma 2, articolo 17)  demanda poi al MEF il compito di individuare le tipologie di versamenti ammessi, che al momento non prevedono ancora multe e sanzioni. Su questo elenco, in costante aggiornamento, interviene il Decreto Adempimenti, che prevede la possibilità di integrazione con la piattaforma PagoPA.

Sul fronte delle semplificazioni, dunque, una volta aggiornato l’elenco dei pagamenti tramite F24, la possibilità di ricevere gli avvisi tramite PagoPA ridurrà nettamente anche i tempi burocratici rendendo possibile la messa in regola con pochi click.