Come fare la ricarica PostePay

di Alessandra Caparello

Come si ricarica la PostePay in automatico, ma anche alle Poste o in tabaccheria: passaggi e documenti necessari.

La PostePay è tra le carte ricaricabili più amate dagli italiani, permettendo di prelevare denaro contante, anche oltre frontiera, presso gli uffici postali e gli ATM Postamat e bancari che espongono il marchio VISA o VISA Electrone o anche fare acquisti online.

Come si ricarica la PostePay

La PostePay si può ricaricare in modo semplice e veloce subito online, tramite App Postepay o BancoPosta o da altri canali fisici.

  • Dai siti di Poste Italiane con addebito su conto BancoPosta tramite il servizio di home banking – BancoPosta online; trasferendo denaro da una carta Postepay nominativa ad un’altra; dalla propria area riservata postepay.it e da App Postepay anche con una carta di pagamento aderente al circuito Visa, Visa Electron, VPay e Mastercard.
  • Da App Postepay: basta scaricare l’App Postepay su smartphone e tablet iOS e Android e ricarica la carta Postepay o quella di un altro trasferendo denaro da una Postepay nominativa ad un’altra. Si può ricaricare la carta Postepay anche con una carta di pagamento aderente al circuito Visa, Visa Electron, VPay e Mastercard.
  • Da App BancoPosta: basta scaricare gratuitamente l’App BancoPosta su smartphone e tablet iOS e Android e ricarica la carta Postepay o quella di un’altra persona: trasferendo denaro da una carta prepagata Postepay nominativa ad un’altra, con addebito su conto BancoPosta se attivo il servizio di home banking. Basta associare il proprio conto corrente BancoPosta o la tua carta Postepay alla tua SIM all’App BancoPosta.
  • In ufficio postale: con versamento in contanti; con un’altra Carta prepagata Postepay; con una carta di debito associata ad un conto corrente BancoPosta.
  •  Agli sportelli automatici (ATM) Postamat con un’altra carta Postepay, un’altra carta BancoPosta o con carta di pagamento aderente al circuito internazionale Visa, Visa Electron, Vpay, Mastercard e Maestro
  • Presso tabaccherie rete PUNTOLIS: la ricarica può essere effettuata anche in contanti dal titolare della carta o da un terzo, da un minimo di 1,00 euro ad un importo massimo di 997,99 euro ad operazione, presentando il numero della carta da ricaricare e: un documento di identità in corso di validità (la carta d’identità, il passaporto, la patente di guida); la tessera del codice fiscale rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, tessera sanitaria regionale, ovvero carta di identità elettronica come tesserino valido per l’attestazione del codice fiscale. Occorre però necessariamente avere con sé il documento di identità in corso di validità e la  tessera sanitaria (codice fiscale), altrimenti il rivenditore non potrà procedere con la ricarica.
  • A domicilio: è possibile ricaricare la propria carta prepagata Postepay o quella di un’altra persona comodamente presso il proprio domicilio o la sede di lavoro. Si deve richiedere  il servizio ai Portalettere abilitati di Poste Italiane con pagamento mediante tutte le carte Postamat, Postepay e le carte di debito del circuito Maestro. Si può anche prenotare la visita del Portalettere abilitato senza costi aggiuntivi (oltre la commissione standard di ricarica): basta contattare il Contact Center di Poste Italiane all’803.160 oppure richiedere un appuntamento presso il proprio domicilio o la propria sede di lavoro.

Come ricaricare in automatico la PostePay

E’ possibile scegliere di effettuare ricariche automatiche:

  • a tempo, ogni settimana, ogni quindici giorni, ogni mese;
  • a soglia ogni volta che il saldo disponibile sulla carta scende al di sotto di un importo definito.

Il costo del servizio prevede un canone mensile pari a 1 euro, per le ricariche addebitate sulla carta prepagata Postepay o sul conto BancoPosta 2 euro per le ricariche addebitate sulla carta di pagamento di un altro Istituto. Per le singole ricariche effettuate automaticamente all’interno della ricorrenza scelta, non è previsto alcun costo ulteriore.

La richiesta di attivazione  può avvenire:

  • in App Postepay e da postepay.it, per le ricariche automatiche addebitate su carta Postepay o carta di pagamento di altri istituti;
  • in App BancoPosta e da poste.it, per le ricariche automatiche addebitate su Conto BancoPosta.

I documenti per la ricarica alle Poste o dai tabacchi

Per ricaricare una carta PostePay presso i punti vendita abilitati oppure in Ufficio Postale è necessario:

  • conoscere e comunicare il numero della carta da ricaricare;
  • presentare il proprio documento di identità in corso di validità (la carta d’identità, il passaporto, la patente di guida);
  • presentare la propria tessera del codice fiscale rilasciata dall’Agenzia delle Entrate o, in alternativa, la tessera sanitaria regionale, ovvero carta di identità elettronica come tesserino valido per l’attestazione del codice fiscale;
  • conoscere e comunicare il codice fiscale del beneficiario.

E’ bene sapere che non è possibile annullare le ricariche delle PostePay, perché la ricarica trasferisce denaro in tempo reale verso il beneficiario. I fondi sono immediatamente accreditati sulla carta al termine dell’operazione di ricarica che, pertanto, non può essere revocata.