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Acquisti all’estero: nuovi controlli e obblighi anti evasione IVA

di Alessandra Gualtieri

II Governo ha avviato l'iter di legge che recepisce le direttive UE contro l'evasione fiscale negli acquisti transfrontalieri: transazioni al Fisco.

il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva UE 2020/284 che introduce nuovi obblighi per i prestatori di servizi di pagamento in relazione agli acquisti transafrontalieri.

Obiettivo della norma, contrastare l’evasione fiscale in merito all’IVA nelle vendite di beni o servizi a consumatori finali localizzati in altri Paesi dell’Unione Europea.

Nello specifico, per le transazioni intra-UE, è fatto obbligo per i prestatori dei servizi di pagamento (PSP):

  • di conservare i dati sui beneficiari dei pagamenti delle transazioni tra Paesi dell’UE o tra questi e i Paesi terzi (acquisti transfrontalieri);
  • di trasmettere i dati in loro possesso all’Agenzia delle Entrate per l’inserimento nel sistema elettronico centrale di informazioni sui pagamenti (CESOP) allo scopo di poterli incrociare in ambito UE per contrastare le frodi IVA.

Per gli inadempienti, scattano le sanzioni di cui al decreto legislativo n. 471 del 1997, relative alle fattispecie di omessa o irregolare conservazione della documentazione fiscale e di omessa o irregolare trasmissione della documentazione richiesta dall’amministrazione finanziaria.