Tra i primati dell’Italia in ambito nuove tecnologie spicca la passione per social network, smartphone, mp3 e iPod. È quanto emerso dai dati del Rapporto Ofcom “International Communications Market Report” diffusi dalla nostra autorithy AgCom: all’avanguardia nel Mobile, gravemente arretrata sul fronte banda larga e cultura informatica.
La telefonia mobile, si sapeva, ha raggiunto una penetrazione Mobile del 150%: ciascun italiano possiede più di un telefonino a testa e siamo tra i maggiori utilizzatori di smartphone (26% della popolazione sopra i 13 anni e 66% degli utilizzatori abituali di internet).
Elevata anche la quota (29%) di abitazioni servite solo da connessioni mobili e di coloro (13%) che accedono alla banda larga esclusivamente attraverso via Internet Mobile.
I prezzi sono scesi dal luglio 2009 al luglio 2010 (-24%), più di qualunque altro Paese in Europa con una cifra che risulta in assoluto la più bassa, pari solo al Regno Unito.
Ad un abbassamento dei prezzi è corrisposto una riduzione della spesa pro-capite annua da parte del 24% dei consumatori, che costituisce un altro record in Europa.
Passando alla diffusione degli altri apparati elettronici l’Italia è ai vertici per l’utilizzo di media players (64%) e dei cellulari usati per ascoltare musica e radio (31%).
Siamo primi anche per utilizzo dei social network con il 66% degli utenti Web: in cima alla lista delle preferenze, il re delle reti sociali Facebook.
A questa rassegna di numeri in positivo fa da contraltare banda larga fissa, la cui arretratezza è ai minimi storici in Europa per colpa non tanto degli utenti, che si dimostrano ben disposti nei confronti del mondo online, quanto piuttosto dell’assenza di infrastrutture adeguate, del mancato supporto della politica e del clima generale reticente ai cambiamenti.