Anche i dispositivi mobili diventano virtuali

di Paolo Iasevoli

21 Settembre 2007 17:30

La notizia arriva direttamente dal Gartner IT Security Summit: entro il 2012 gli strumenti di virtualizzazione dilagheranno sui dispositivi mobili per renderli più compatibili

La dotazione di dispositivi mobili nelle imprese sta crescendo a ritmi serrati, ma questi potrebbero rivelarsi troppo diversi tra loro e richiedere una soluzione.

Secondo gli analisti riuniti al Gartner IT Security Summit, la soluzione potrebbe risiedere in un altro trend in forte ascesa: la virtualizzazione. Il problema principale che potrebbe affliggere il reparto mobile delle aziende sono dispositivi di diversi produttori, con dotazioni software differenti e potenzialmente incompatibili.

Inoltre, una tale situazione mostrerebbe il fianco a seri problemi per la gestione della sicurezza: un gran numero di dispositivi mobili che funzionano in modo diverso potrebbero rivelarsi eccessivamente difficili da proteggere.

Entro il 2012, stando alle stime di Gartner, dovrebbero iniziare a diffondersi strumenti di virtualizzazione sviluppati espressamente per gli handheld device, che offrirebbero un approccio unificato in grado di semplificare ed ottimizzare il lavoro degli IT manager.

Con dispositivi mobili virtualizzati sarà infatti possibile impostare policy di sicurezza uniche che saranno poi condivise automaticamente da tutti, sollevando così anche i mobile worker da responsabilità sempre più pesanti relative alla perdita dei dati sensibili trasportati su smartphone e palmari.