Expo 2015: dal cibo all’innovazione in dieci start up

di Barbara Weisz

Pubblicato 31 Agosto 2015
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

Una piattaforma galleggiante per la coltivazione tramite energia solare, il gelato d’acqua, piattaforme di vendita per l’agricoltura e l’artigianato, previsioni del tempo per gli agricoltori: sono solo alcuni dei temi intorno ai quali sono state sviluppate le idee di business dei dieci imprenditori premiati da “Feeding the Accelerator“, il programma di innovazione del Padiglione USA a Expo Milano 2015. Il progetto, curato da AtelierSlice e Microsoft, è stato presentato e lanciato lo scorso marzo a Milano durante una competizione tra start-up a Seeds&Chips, in collaborazione con FedEx, PepsiCo, Illy  e Copernico. Le idee di business, come è facile immaginare, sono legate al tema di EXPO 2015, “Nutrire il pianeta, Energia per la vita“.

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I dieci progetti selezionati entrano così nel programma di business accelerator pensato appositamente per favorire l’implementazione di nuove tecnologie e idee creative relative al modo in cui il cibo è prodotto, distribuito, consumato, rappresentato. “Feeding the Accelerator”, sottolinea l’Ambasciatore Douglas T. Hickey, Commissario Generale del Padiglione USA, è

«una delle iniziative chiave in tema di innovazione ad EXPO e rappresenta per il mondo un’occasione per osservare l’attitudine alla collaborazione dell’America, mentre i capi d’industria lavorano a supporto dei più innovativi imprenditori nei settori tecnologici e alimentari. Crediamo che i team selezionati avranno un ruolo essenziale nello sviluppo di nuove idee e che saranno le persone adatte a vincere la sfida globale di nutrire nove milioni di persone nel 2050».

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Ecco, in estrema sintesi, le dieci start up selezionate:

  • PNAT: nuovi modelli di agricoltura attraverso piattaforme galleggianti che permettono la coltivazione intensiva e la purificazione dell’acqua utilizzando l’energia solare (Italia);
  • MICROVITA 2050: un sistema che trasforma prodotti organici in cibo per animali domestici utilizzando le moscheun (Italia);
  • ICE DREAMS: una produzione di gelato artigianale sano e sostenibile, con l’acqua che sostituisce gli ingredienti come il latte, le uova e gli additivi artificiali (Italia);
  • FOODTRACE: una piattaforma cloud destinata al mercato all’ingrosso per aiutare agricoltori e artigiani a vendere in maniera più efficiente e a rendere gli acquirenti più informati (USA);
  • COOKBOOTH: le ricette del futuro, ovvero uno strumento accessibile di auto pubblicazione, che permette a chef professionisti e amatoriali di pubblicare, documentare e trasformare in business la loro conoscenza, i loro esperimenti e le loro tecniche (UK/Spagna);
  • KALULU: sviluppa catene di fornitura brevi che collegano gli agricoltori direttamente ai consumatori locali, riducendo le emissioni di carbonio e stimolando il coinvolgimento dei coltivatori nello loro comunità (Italia);
  • URBAN PASTORAL: sviluppa un ambiente sostenibile per imprese agricole e alimentari, che concepiscono gli alimenti come un veicolo per il progresso sociale, economico e ambientale (USA);
  • GREENONYX: un’applicazione intelligente per la casa che fornisce, attraverso un pulsante, la possibilità di consumare verdure ad alto contenuto di nutrienti appena raccolte (Israele);
  • IGNITIA: previsioni del tempo mirate per migliorare le decisioni giornaliere degli agricoltori in aree remote dell’africa occidentale attraverso un SMS (USA/Svezia);
  • MINTSCRAPS: una piattaforma online che aiuta le imprese ad ottimizzare tutti i passaggi della catena alimentare e il processo di gestione dei rifiuti alimentari attraverso analisi di dati, consentendo di risparmiare milioni di dollari abitualmente destinati a coprire i costi mensili di gestione dei rifiuti (US).

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