Notaspese: controllare le spese su smartphone

di Floriana Giambarresi

Pubblicato 10 Febbraio 2012
Aggiornato 24 Febbraio 2018 09:56

Esa Software del Gruppo 24 Ore ha lanciato Notaspese, applicazione per BlackBerry che consente di organizzare e controllare le spese in mobilità.

È disponibile per smartphone della serie BlackBerry l’applicazione Notaspese, sviluppata da Esa Software, parte del Gruppo 24 Ore. Trattasi di un’app dedicata alla gestione delle spese, realizzata per coloro che desiderano avere la situazione sotto controllo anche in mobilità, tramite dispositivi mobile.

Organizzare e controllare le spese lavorative, o personali, consente dunque di amministrare la propria nota spesa giorno per giorno. L’utente BlackBerry avrà dunque a disposizione un’applicazione per registrare in tempo reale la spesa sostenuta, risparmiando dunque tempo nella successiva definizione degli importi e delle relative causali. Tra le funzionalità del software, si segnala inoltre la possibilità di catturare l’immagine del documento di spesa e associarla alla spesa stessa, così da facilitarne sia l’archiviazione che la consultazione successiva, qualora desiderato.

Notaspese Mobile fa parte della suite hr24, rivolta ai professionisti e ai dipendenti aziendali che operano anche in mobilità. Gli stessi avranno tra l’altro accesso a un apposito portale e un’interfaccia basata sul Web per gestire le note spese effettuando ricerche e consultando statistiche del tutto personalizzabili.

Spiega Esa Software tramite la voce di Vanni Cavicchioli, manager dei prodotti della società: “In un momento storico in cui il mobile permea ogni attività del vivere quotidiano e del mondo professionale, Esa Software risponde all’evoluzione tecnologica del mercato, con il rilascio di diverse  applicazioni verticali, fruibili su smartphone. L’app eNota Spese Mobile, insieme al modulo Autorizzazione Assenze Mobile, utile per segnalare eventuali assenze dal posto di lavoro, sono solo due delle novità del 2012 di ESA per la gestione end-to-end delle risorse umane”.