Rfid, preziosa per l’infrastruttura IT

di Marianna Di Iorio

5 Settembre 2008 17:00

L'Rfid non è più solo elemento di supporto alle tradizionali applicazioni, ma una parte integrante e fondamentale delle infrastrutture IT, in grado di aggiungere valore al business. Lo dimostra un'indagine realizzata da Aberdeen

Cresce l’utilizzo della tecnologia Rfid in azienda. E non solo come strumento di supporto alle tradizionali applicazioni, ma come un vero e proprio elemento da allineare alle tecnologie informatiche, per accrescere il valore in un’azienda. Lo dimostra una recente indagine realizzata da Aberdeen Group, azienda che si occupa di ricerche di mercato.

In particolare, su un campione di 200 decisori IT, il 43% ha affermato di voler espandere l’utilizzo della tecnologia Rfid alle infrastrutture IT. Una percentuale maggiore rispetto al 35% di coloro che intende sfruttarne i benefici per il lavoro manifatturiero e il 30% per l’inventario.

«Questi risultati evidenziano il legame che esiste tra la maggiore integrazione dei sistemi Rfid con le infrastrutture IT e l’aumento del valore degli investimenti in entrambe le aree», ha dichiarato Michael Dortch, analista di Aberdeen.

Inoltre, si evidenzia ancora grazie allo studio, circa un terzo (il 62%) delle aziende che, secondo Aberdeen, hanno mostrato di ottenere ottimi risultati dichiara di testare regolarmente l’Rfid e di misurare la performance e l’evoluzione delle infrastrutture IT.