Trenitalia, la concorrenza punta sul web 2.0

di Lorenzo Gennari

16 Marzo 2010 10:00

La prima vera concorrente italiana di Ferrovie dello Stato SpA punta tutto sulla comunicazione e lo fa proponendo i suoi migliori contenuti multimediali per condividerli con tutto il popolo della Rete

Dopo aver avviato i test dei suoi treni ad alta velocità, Ntv (acronimo di Nuovo Trasporto Viaggiatori) si appresta a far conoscere al mondo tutti i segreti della sua innovativa concezione del trasporto su rotaia.

L’idea è quella di una vera e propria strategia di comunicazione web che cavalca lo stile 2.0 dei blog e approda al mondo delle community con lo scopo di creare un luogo virtuale dove tutti i viaggiatori possano condividere le proprie esperienze online, ma soprattutto “on the way“.

Per far questo, ad un anno dall’entrata in funzione delle prime tratte, Ntv ha aperto un canale su YouTube e un profilo fotografico su Flickr. I primi aggiornamenti sono arrivati da “Italo“: il nuovissimo treno della flotta Ntv, il cui nome è stato scelto da 36 mila utenti che hanno votato dal 10 al 16 novembre 2009 sul sito ufficiale della società.

C’è poi quello che, per antonomasia, rappresenta il 2.0 ovvero il blog (di Italo). Protagonista è, ancora una volta, il primo nato in casa Ntv, ma c’è spazio anche per i test dei nuovi prototipi, con video che documentano la costruzione degli altri 25 treni della flotta, in corso negli stabilimenti di Savigliano e La Rochelle.

Nella prima metà del 2011 vedranno la luce le prime “carrozze cinema” mentre l’intero convoglio sarà connesso ad Internet attraverso un collegamento satellitare, a detta dei realizzatori, unico al mondo. Non mancheranno però i tradizionali sistemi wireless (Umts e Wifi).

Anche Ntv, come ha già fatto Trenitalia, ha pensato ad un “portale di bordo” che farà da gateway e da file server. Italo manderà in pensione anche la vecchia locomotiva: infatti, la motorizzazione sarà ripartita su tutto il convoglio. Il polo tecnologico per la manutenzione sorgerà a Nola, in provincia di Napoli. Sarà quindi anche un’opportunità di lavoro principalmente per tecnici e ingegneri del Sud Italia.