Timbri digitali per il documento cartaceo

di Andrea Spiezia

28 Marzo 2008 09:00

Il documento elettronico si diffonde rapidamente in molte strutture pubbliche. Ma spesso si rende necessario il passaggio dal formato elettronico a quello cartaceo. Intervengono i timbri digitali

Un esempio pratico

Supponiamo che un cittadino richieda un documento ufficiale, ad esempio una concessione. L’amministrazione, dopo aver eseguito tutte le procedure per firmarlo in maniera digitale, rilascia il documento in formato elettronico. Il documento dovrà contenere, al proprio interno, il timbro digitale. Il cittadino scarica il documento dal sito dell’amministrazione, o lo riceve via posta elettronica. Il destinatario stampa il documento così ottenuto completo di timbro digitale. A questo punto la verifica dell’autenticità del documento può essere effettuata a partire dal documento in formato cartaceo acquisendo il documento attraverso un semplice scanner. Al termine di questa operazione l’informazione contenuta nel timbro è elaborata da un software di decodifica per estrarne tutte le informazioni utili alla autenticazione del documento.

Progetti in Italia

Il Service Personale Tesoro (SPT) è il sistema informativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce i processi di elaborazione, stampa, liquidazione e distribuzione postale degli stipendi di circa 1.500.000 dipendenti della PA. Il progetto e-cedolino nasce dall’esigenza di adeguare il servizio reso dal Service Personale Tesoro agli adempimenti previsti dal comma 197 dell’art. 1 della legge Finanziaria 2005 e dal successivo decreto del 12 gennaio 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 marzo 2006. Il decreto è emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero per l’innovazione e le tecnologie recante «Autorizzazione all’invio per via telematica, all’indirizzo di posta elettronica assegnato a ciascun dipendente, del cedolino per il pagamento delle competenze stipendiali del personale di cui all’articolo 1, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39».

Nel momento in cui i dipendenti pubblici abbiano la necessità di accedere al credito, le banche o le finanziarie che normalmente devono verificare la veridicità e l’autenticità delle buste paga possono scaricare gratuitamente dal sito web del Ministero dell’Economia e delle Finanze la procedura di verifica del cedolino. Quest’ultimo verrà portato dal dipendente pubblico alla banca o alla finanziaria: il cedolino viene scansionato con un comune scanner da tavolo e la procedura sarà in grado di certificare che il cedolino è autentico e contiene informazioni corrette emesse dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Codici bidimensionali

Esistono due principali famiglie di codici grafici bidimensionali:

Bidimensionali a riga multipla: PDF417 – Portable Data File 417 – è una simbologia bidimensionale multilinea creata per essere letta da scanner Laser e scanner CCD lineari. La simbologia può essere decodificata anche se le linee di lettura incrociano le linee del codice. PDF417 è costruito attraverso livelli di correzione selezionabili.