Fascicolo digitale per i dipendenti della PA

di Anna Fabi

24 Settembre 2020 07:12

Le novità per il pubblico impiego e la valorizzazione del capitale umano nella PA presentate dalla Ministra Dadone in audizione alla Camera.

Un fascicolo digitale per ciascun dipendente della Pubblica Amministrazione, condiviso da tutti gli enti, a supporto della programmazione dei fabbisogni e in grado di rendere più agevole la mobilità dei lavoratori. Questo è uno dei punti fermi della Funzione Pubblica, che sarà reso possibile dalle risorse che arriveranno con il Recovery Fund, secondo quanto annunciato dalla Ministra Fabiana Dadone in occasione dell’audizione alla Commissione Lavoro della Camera dei deputati.

La PA deve giocare un ruolo centrale nel rilancio del Paese. Le risorse che arriveranno con il Recovery Fund ci aiuteranno a sostenere la formazione continua del personale, a inserire nuove professionalità e nuove competenze, a completare la digitalizzazione degli uffici pubblici, a modificare profondamente l’organizzazione del lavoro, con la diffusione del vero smart working, a semplificare le procedure, ripensandole in modo radicale.

È sempre la Ministra ad annunciare la prossima creazione di un applicativo gestionale per la gestione delle risorse umane pensato per supportare il lavoro dei dirigenti, necessario anche per organizzare al meglio il lavoro in ottica flessibile.

=> Servizi PA in digitale: la roadmap 2021

Nell’ottica di valorizzare il capitale umano, si punterà sul lavoro agile che verrà messo a regime grazie a veri e propri Piani organizzativi del lavoro agile (POLA), finalizzati a individuare le attività che possono essere svolte non in presenza e allo stesso tempo a garantire i servizi ai cittadini.

È anche prevista l’assunzione di personale tecnico altamente specializzato, oltre all’avvio di una collaborazione stretta con la formazione universitaria per garantire l’apprendimento di competenze indispensabili per lavorare nel comparto pubblico.