Scuola italiana in crisi: report Ocse

di Anna Fabi

Pubblicato 17 Settembre 2019
Aggiornato 9 Dicembre 2021 09:35

I dati Ocse sulla condizione degli insegnanti in Italia: sottopagati, over 50, in pensione entro 10 anni.

Nell’arco dei prossimi dieci anni metà dei docenti attivi attualmente andranno in pensione. Lo sottolinea il Rapporto Ocse “Education at a glance 2019”, che mette in evidenza il calo sistematico di docenti ma anche di studenti: circa un milione in meno entro lo stesso lasso di tempo.

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Il Rapporto evidenzia come l’Italia vanti il maggior numero di docenti ultra 50enni, pari al 59%, destinati ad andare in pensione entro dieci anni anche come conseguenza dell’aumento del turn-over dovuto a Quota 100.

Secondo il report, il 68% dei docenti vorrebbe che il potenziamento dei compensi diventasse una priorità per lo Stato: l’Italia, infatti, vanta una spesa pubblica per l’istruzione tra le più basse tra i Paesi dell’Ocse e le risorse sono diminuite del 9% tra il 2010 e il 2016 sia per la scuola sia per l’università, sebbene la quota del finanziamento privato nell’istruzione terziaria sia leggermente più alto della media.

Prendendo in considerazione i dati sugli stipendi tra il 2000 e il 2018, relativamente ai docenti con almeno quindici anni di esperienza, i compensi sono aumentati complessivamente nella maggior parte dei Paesi Ocse ma a fare eccezione sono il Regno Unito, la Francia, la Grecia e anche l’Italia, dove si è verificato un lieve calo in termini reali del 2% per l’istruzione primaria e secondaria.