Così Steve Ballmer rivoluziona Microsoft

di Floriana Giambarresi

12 Luglio 2013 12:00

Steve Ballmer ristruttura Microsoft per sfidare meglio le aziende concorrenti: l'azienda cambia faccia avviando una profonda rivoluzione interna.

Steve Ballmer sta avviando la più grossa riorganizzazione aziendale di Microsoft negli ultimi cinque anni. D’ora in poi lancerà i servizi e dispositivi proprietari come un’unica società, piuttosto che come una serie di divisioni separate.

Kurt DelBene, presidente della divisione Microsoft Office, andrà in pensione, mentre Steve Ballmer continuerà a dirigere l’intera azienda. Rick Rashid, a capo della divisione ricerca, verrà spostato nell’area di sviluppo del sistema operativo. Craig Mundie lavorerà a tempo pieno su un non meglio specificato progetto speciale che terminerà entro l’anno solare 2013. Dopo questo periodo di tempo continuerà a lavorare come consulente esterno. 

Microsoft sarà ora più compatta e quindi più capace di rispondere alle sollecitazioni del mercato e di una concorrenza rappresentata soprattutto da Apple e Google, i suoi maggiori competitor.

Come afferma il numero uno di Microsoft, la ristrutturazione avrà effetti sia a livello di processo che in ambito culturale, che non andrà a intaccare i valori chiave ma che dovrà far evolvere il modo in cui il gruppo li mette in pratica giorno dopo giorno, sia nei rapporti con i partner e i clienti che all’interno dell’azienda stessa.

Le cinque parole chiave che Steve Ballmer sceglie per comunicare la strategia ai dipendenti sono: rapidità, comunicazione, collaborazione, decisione e motivazione. «Una sola strategia, coesa, con grande comunicazione, decisione ed energia positiva è l’unico modo di volare», sottolinea il presidente del gruppo.

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