L’Anas ha chiuso il bilancio di esercizio 2011 con un utile di 8,2 milioni e l’assemblea degli annidati decide di distribuire all’azionista di riferimento, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, un dividendo di 7,8 milioni.
A comunicarlo è la stessa società che sottolinea anche un incremento del margine operativo lordo di 37,5 milioni di euro, principalmente riferibile all’abbattimento dei costi operativi. Alla luce di questi numeri, però, la società per azioni che in Italia gestisce la rete stradale e autostradale sottolinea il permanere del “fabbisogno finanziario per nuovi investimenti (e, in particolare, per quelli di manutenzione straordinaria, molto spesso correlati alla sicurezza stradale) – si legge nel comunicato – tuttora fortemente dipendenti da insufficienti stanziamenti pubblici”.
L’Anas nel 2011 risulta prima stazione appaltante d’Italia, “con gare bandite per un importo di quasi 3,8 miliardi di euro – si legge – e aggiudicate per un importo di 1,3 miliardi di euro” e con una gestione del patrimonio stradale di oltre 30.000 chilometri di cui “5.779 sono i chilometri delle autostrade in concessione. Attualmente Anas gestisce in modo diretto 24.829 km tra strade statali e autostrade”.
“Per il quarto anno consecutivo – ha commentato l’amministratore unico Pietro Ciucci – Anas ha confermato il trend positivo già evidenziato nella chiusura dei precedenti bilanci a seguito di una corretta e attenta gestione, risultato ancor più positivo se si considera che il 2011 ha rappresentato il primo esercizio in cui la società non ha ricevuto alcun corrispettivo di servizio e che una parte significativa dei ricavi realizzati nell’anno (oltre 33 milioni di Euro) sono stati destinati ad interventi urgenti di manutenzione straordinaria da realizzare a partire dal 2012”.
E per Ciucci, il completamento della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria “è la maggiore sfida in corso dell’Anas. Si tratta del più grande intervento infrastrutturale del Sud Italia. Entro il 2013 – ha concluso Ciucci – completeremo tutti i lavori in corso”.