Secondo trimestre del 2012 in rosso per Air France-KLM, che ha annunciato perdite fino a 895 milioni di euro, una cifra che sale pesantemente rispetto ai 197 milioni che avevano caratterizzato lo stesso periodo del 2011. Il passivo è dovuto in primo luogo alle conseguenze del piano di ristrutturazione avviato dalla compagnia aerea lo scorso gennaio, un programma basato sull’ambizioso obiettivo di tagliare le spese fino a 2 miliardi di euro entro il 2015.
Per Air France-KLM, infatti, i costi della ristrutturazione prevedono lo stanziamento di 368 milioni di euro, una somma che inevitabilmente pesa sul bilancio aziendale unitamente al deprezzamento degli strumenti di copertura per il costo del carburante, fattore che ha avuto a sua volta pesanti ripercussioni per 372 milioni di euro.
Nonostante il bilancio in negativo, il secondo trimestre dell’anno in corso ha portato un incremento dei ricavi fino al 4,5% per 6,5 miliardi di euro, con una crescita del traffico passeggeri del 2,4% e con un coefficiente di occupazione dei posti disponibili che è salito fino all’82,8%. Secondo quanto affermato dal presidente del Gruppo Jean-Cyril Spinetta nel comunicato ufficiale diffuso dalla compagnia aerea franco-olandese, le cause di questa situazione caratterizzata da ingenti perdite va ricercata sia nella mobilità dei cambi sia nell’incertezza del contesto economico globale: “Come abbiamo indicato in occasione dei risultati del primo trimestre, i risultati del primo semestre rappresentano un peggioramento rispetto alle già notevoli perdite registrate un anno prima. Anche se questi risultati del secondo trimestre rappresentano un miglioramento di anno in anno, rimangono negativi. Questi risultati dimostrano quanto sia cruciale il successo del piano Transform 2015.”
Nonostante queste cifre non certo positive, le aspettative dei vertici Air France mostrano un cauto ottimismo in merito alla seconda metà dell’anno, tanto che l’obiettivo sarà quello di migliorare il risultato realizzato nel secondo semestre del 2011 con 195 milioni di euro. Queste previsioni sono supportate sia dai primi risultati del Trasform 2015, sia dalle cifre positive che riguardano le prenotazioni per la stagione estiva, in linea con le stime iniziali.
È sempre Jean-Cyril Spinetta a ribadire la solidità dell’azienda anche per quanto concerne l’occupazione e la fiducia dei lavoratori, ribadendo che: “La maggioranza dei dipendenti del gruppo comprende e sostiene questo piano di recupero molto esigente. Questo dimostra il loro spirito di responsabilità e l’impegno sia nei confronti di Air France sia di KLM “.