Utili in calo per Sky Italia nel primo trimestre fiscale, trend accompagnato anche dal crollo degli abbonati. Per il canale satellitare controllato da News Corp di Rupert Murdoch, i profitti operativi sono scesi infatti da 119 a 23 milioni di dollari, mentre aumentano i ricavi.
Responsabili del calo dei margini di profitto sono gli investimenti effettuati per coprire i costi della programmazione estiva, legata principalmente alle Olimpiadi di Londra. Per Sky Italia, infatti, la spesa complessiva per i diritti televisivi ha superato i 70 milioni di dollari.
Gli ingenti investimenti compiuti dalla Pay TV per i campionati del mondo si sono tuttavia resi necessari anche per incentivare l’acquisto di nuovi servizi da parte della clientela, stando almeno a quanto sottolineato dalla stessa azienda guidata da Andrea Zappia.
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Nonostante il calo degli abbonati (sono attualmente 4,86 milioni, contro i 5 milioni di un anno fa), il fatturato derivante dalla vendita dei pacchetti TV ha subito un incremento pari al’1%.
Da parte dell’azienda non c’è però molta preoccupazione in merito alle cifre poco positive, e sono gli stessi analisti del gruppo a prevedere un progressivo recupero degli abbonati, obiettivo che si conseguirà principalmente grazie alle iniziative messe in atto per consolidare una base di sottoscrizioni solida e sicura, anche attraverso il contenimento delle promozioni.
Nuovi investimenti sono invece previsti a breve, in vista del campionato del mondo di Formula 1 della prossima primavera.