Tetto ai bonus dei manager bancari nella UE

di Teresa Barone

18 Aprile 2013 08:00

Strasburgo approva le nuove norme che impongono limiti ai bonus concessi ai top manager delle banche europee: la parola al Consiglio Europeo.

Dal Parlamento Europeo arriva il si definitivo all’imposizione di limiti precisi ai bonus dei manager bancari attivi nella UE, che entreranno in vigore a partire dal primo gennaio 2014. Con l’approvazione delle nuove regole in linea con quanto previsto dal regolamento Basilea 3, inoltre, sono introdotte importanti novità anche in materia di rafforzamento dei requisiti patrimoniali e supervisione bancaria.

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Strasburgo fissa quindi un tetto massimo per i bonus concessi ai manager delle banche all’interno dell’Unione Europea, che prevede il divieto di superare la soglia massima degli stipendi (in base al criterio 1:1). Questo limite, tuttavia, può variare nel caso in cui almeno due terzi degli azionisti che detengono la metà delle azioni (o il 75% dei votanti in caso di mancato quorum) votino la decisione di aumentare il bonus dei dirigenti arrivando fino al doppio dello stipendio percepito.

La nuova normativa – che dovrà essere approvata dal Consiglio Europeo – prevede inoltre che il versamento di una parte del bonus, pari almeno al 25%, sia effettuata dopo cinque anni: una regola finalizzata a far si che le banche adottino strategie a lungo termine.

«L’insieme di regole valide per tutte le sue 8200 banche è il fondamento su cui l’UE deve costruire l’unione bancaria.»

Othmar Karas, relatore del testo, sottolinea l’importanza delle nuove linee guida, che introducono anche una nuova norma mirata ad arginare le conseguenze negative di eventuali crisi di liquidità: gli istituti di credito dovranno riservare almeno l’8% del capitale attraverso contanti, azioni, prestiti e obbligazioni.