Federmanager: nuovo modello di governance per l?AgID

di Teresa Barone

17 Aprile 2015 08:00

Federmanager auspica un nuovo modello di governance alla guida dell?Agenzia per l?Italia Digitale.

Federmanager, attraverso il coordinatore Gruppo Agenda Digitale Guelfo Tagliavini, interviene ancora sul cambio ai vertici dell’Agenzia per l’Italia Digitale in seguito alle dimissioni di Alessandra Poggiani.

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Come sottolineato da Tagliavini, occorre instaurare un nuovo modello di governance nettamente diverso dal precedente e in grado di favorire la “corsa del Paese verso il digitale”.

«Abbiamo avuto tre anni di vicende che hanno portato pochi risultati e una frammentazione della direzione a capo di questa Agenzia. Imputiamo questo insuccesso al modello di governance che è assolutamente inadeguato. Chiunque si metta a capo di una realtà nella quale debba fare i conti con una regolamentazione interna estremamente burocratica e debba tener conto di quelli che sono gli interessi, in qualche caso contrapposti, tra tre ministeri, il Miur, il Mise e la pubblica amministrazione, potrà fare ben poco. E i risultati sono davanti agli occhi di tutti.»

È sempre Tagliavini a ricordare la provocazione lanciata da Federmanager, proponendo di candidare un proprio manager alla direzione dell’AgID.

«Abbiamo lanciato in maniera un po’ provocatoria questo slogan, ‘Seppelliamo la presidenza del Consiglio’ con mille curricula dei nostri colleghi aderenti a Federmanager. Lo abbiamo fatto a ragion veduta nel senso che tra gli 80mila iscritti a Federmanager un 10% sono dirigenti che appartengono al mondo dell’Ict.»