Previsioni abbastanza rosee per quanto riguarda le assunzioni nell’area Nord Est del Paese, ma con una divisione netta tra tipi di lavoratori coinvolti nella ripresa.
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Una ricerca svolta dal G.I.D.P. (Gruppo Intersettoriale Direttori del Personale), infatti, evidenzia come il 77% dei direttori del personale delle grandi aziende del Nord conti di assumere in questo primo semestre, ma se saranno gli impiegati a beneficiare di questa inversione di tendenza, non si può dire lo stesso dei dirigenti, poiché per questa categoria si prevedono assunzioni solo nel 14% dei casi.
La ricerca mostra come i manager uscenti non verranno facilmente sostituti, e che si tenderà ad affidare responsabilità dirigenziali direttamente ai quadri.
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Gli intervistati, 111 direttori del personale – di cui il 48% appartenenti a multinazionali ed il 35% ad aziende a conduzione familiare – si dicono disposti ad offrire soprattutto contratti a tempo determinato e di apprendistato, mentre solo nel 54% dei casi i lavoratori otterranno un contratto a tempo indeterminato.
Una previsione, quindi, che fa dei manager i grandi esclusi ma che segnala una debole ripresa che fa ben sperare i lavoratori.
