Maternità anticipata per le autonome: domande INPS al via

di Alessandra Gualtieri

8 Febbraio 2023 11:08

Indennità anticipata di maternità per gravidanza a rischio: nuova procedura INPS per le lavoratrici autonome, anche retroattiva dal 13 agosto 2022.

Diventa operativa la nuova tutela per la maternità delle lavoratrici autonome prevista dal Decreto Conciliazione vita lavoro (dlgs 105/2022): l’INPS ha rilasciato la nuova procedura di domanda di indennità anticipata nei casi di gravidanza a rischio (dlgs 151/2001).

Si tratta della possibilità di fruire subito dell’indennità anticipata, regolarizzando successivamente la propria posizione presentando domanda telematica all’INPS.

Le domande INPS possono riguardare anche periodi passati purché decorrenti dal 13 agosto 2022 (data di entrata in vigore della nuova opzione) e si presentano attraverso i consueti canali:

  • via web, con autenticazione SPID, CIE 3.0 o CNS (da www.inps.it, accedendo al servizio “Congedo parentale, maternità e paternità – Domanda”, menu “Acquisizione domanda” > “Congedo di maternità/paternità” > “Autonomi”, spuntando nella pagina “Dichiaro” l’opzione “di voler richiedere l’indennità di maternità anticipata per gravidanza a rischio”);
  • per telefono, chiamando il numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da cellulare a pagamento);
  • dal patronato (con assistenza gratuita).

Le lavoratrici non sono tenute a produrre il certificato di gravidanza, trasmesso telematicamente dal medico del SSN. In caso di assenza di certificazione, basta indicare nella domanda la data presunta del parto individuata dal proprio medico.

Per avere diritto all’indennità è invece necessario produrre il certificato che attesta la gravidanza a rischio, ossia: “l’accertamento medico della ASL che individua il periodo indennizzabile per i casi di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, di cui all’articolo 17, comma 3, del D.lgs n. 151/2001”.