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Ingegneria della mobilità: nuovo corso di laurea

di Anna Fabi

7 Febbraio 2019 08:10

Nuovo corso di laurea del Politecnico di Milano per formare specialisti della mobilità con ottime prospettive occupazionali: Mobility Engineering

Formare futuri specialisti della mobilità, rispondendo alle richieste di innovazione delle imprese e alla necessità di potenziamento di settori strategici per lo sviluppo economico che arriva direttamente dal Sistema Paese. Con questo obiettivo, il Politecnico di Milano attiva il nuovo corso di laurea magistrale in Mobility Engineering (#LMMobilityEngineering) dal prossimo anno accademico 2019/2020, erogato in lingua inglese.

Le prospettive occupazionali per gli ingegneri della mobilità sono più che positive, visto che queste figure non sono presenti nel mercato del lavoro.

Grazie alla collaborazione con enti e industrie leader del settore per definire il programma di studi, i laureati in Mobility Engineering del Politecnico di Milano saranno specialisti della mobilità a 360° e potranno coprire ruoli qualificati sia all’interno di Pubbliche Amministrazioni sia di aziende produttrici di materiale rotabile e tecnologie di supporto, sia presso operatori di trasporto anche multinazionali.

La solida preparazione ingegneristica e metodologica sarà completata da una formazione interdisciplinare e da una visione di sistema strategica, improntata sulla sicurezza da tutti i punti di vista.

Secondo il il Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, sono sempre più numerose le sfide che i nuovi esperti di mobilità saranno chiamati ad affrontare:

Città sempre più smart, vettori innovativi, collegamenti nazionali e internazionali sempre più complessi, problemi di sicurezza e impatto ambientale.

Quello della mobilità è infatti un settore che necessita di professionisti che combinino competenze tecniche, ingegneristiche e gestionali con un approccio aperto e attento alle nuove opportunità tecnologiche.