Il miglior Ceo italiano è Fulvio Conti, dell’Enel, Il numero uno fra i chief finanzial officer è invece Enrico Cavatorta, di Luxottica. E la statuetta fra gli investor relation manager della Penisola va invece a una donna, Alessandra Senici, anche lei di Luxottica. Sono i premi che tutti gli anni Thomson Reuters, la società della prima agenzia di stampa del mondo, consegna ai protagonisti del mondo della finanza. Gli Oscar della City, come li chiamano gli addetti ai lavori, giunti alla 38esima edizione.
L’azienda di occhiali della famiglia Del Vecchio è gran protagonista, visto che oltre a piazzare due manager in testa a due categoria è anche sul podio dei Ceo, con Andrea Guerra in seconda posizione. Ed è la numero tre nella graduatoria dedicata alle migliori aziende quotate a Piazza Affari.
Proseguendo con gli amministratori delegati, il terzo posto se lo aggiudica Bob Kunze Concewitz, del gruppo Campari mentre Hugh O’Donnall, di Saipem, che l’anno scorso si era aggiudicato il primo posto, scende al quarto. Da registrare due new entry nella top ten: Federico Ghizzoni, di Unicredit (che nel corso del 2010 ha sostituito Alessandro Profumo ai vertici dell’istituto), ottavo, e Marco Milani, di Indesit, sesto.
Gli altri top manager della top ten, nell’ordine: Paolo Scaroni, Eni, Pietro Franco Tali, anch’egli in Saipem, Sergio Marchionne, Fiat, e Giovanni Castellucci di Atlantia.
Quanto ai Cfo, dopo Cavatorta ci sono Paolo Marchesini (Campari), Alessandro Bernini (Eni), Andrea Crenna (Indesit) e Luigi Ferraris (Enel). Come si vede, tutte aziende i cui numeri uno compaiono nella top ten, segno di forti squadre manageriali.
Un altro dato che emerge è che non c’è nessuna donna. Il gentil sesso vince pero’ con Alessandra Senici la sezione dedicata agli investor relator, nella cui top ten compiaono altre due esponenti femminili: Elisabetta Ripa, di Telecom, nona, ed Elisabetta Vilizzi, di Indesit. Sul podio dei migliori professionisti delle relazioni con il mercato anche Marco Del Frate, IntesaSanpaolo, secondo, e Alessandro Santoni, Banca Monte dei Paschi di Siena, terzo.
Le migliori compagnie quotate italiane sono, nell’ordine: Eni, Enel, Luxottica, Indesit, Telecom, Saipem, IntesaSanPaolo, Mediaset, Atlantia, Campari. Emerge un notevole corrispondenza fra le performances societarie e la professionalità dei top manager.
Gli Oscar della City premiano anche gli analisti. Il numero uno in Italia è Mauro Baragiola, di Citi, seguito da Martino De Ambroggi e da Guido Catena, entrambi di Equita sim. Quarta l’unica donna della top ten, Anna Maria Benassi, di Banca Leonardo. Seguono Massimo Vecchio (Mediobanca), Matteo Ramenghi, Ubs, Marco Baccaglio, Ca Cheuvreux, Gianantonio Villani, Banca Leonardo, Stefano Gamberini, Equita, e infine Fabio Pavan, di Mediobanca.
Quanto alla classifica internazionale, la miglior casa europea di brokeraggio si conferma per l’undicesimo anno consecutivo Ubs, davanti a Bank of America-Merill Lynch e Morgan Stanley. Ubs è anche al top d’Europa per contrattazione ed esecuzione azionaria per per il brokeraggio di operazioni.
La statuetta del fund management va invece a Jp Morgan Asset Management, che ha anche il miglior gestore di fondi, Asif Jeevanjee. Il miglior analista d’Europa è Andrew Wood, di Sanford C Bernstein, seguito da Nico Lambrechts, Bank of America Securities – Merrill Lynch, e Michael Steib, Morgan Stanley. Il miglior hedge fund, per la prima volta, è Och-Ziff Capital.