Quando non si dorme

di Francesca Vinciarelli

20 Maggio 2015 15:00

Stress da lavoro e rumori le conseguenze nel sonno.

La produttività al lavoro non dipende solo dalla qualità del lavoratore, ma da moltissimi altri fattori, uno di questi il sonno. Le notti senza sonno sono un problema diffuso nella popolazione italiana, le cause sono lo stress e i rumori. I sintomi sono cattivo umore e minore efficienza durante il lavoro. 

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In italia ne soffrono 12 milioni di persone, i più a rischio i manager che oltre le responsabilità nelle ore di lavoro, devono fare i conti anche con i compiti fuori l’ufficio, ciò avviene sopratutto perché con tablet e smartphone si rimane più facilmente collegati con dipendenti e colleghi.

I consigli per favorire meglio il sonno sereno e duraturo sono valide se la situazione non è grave, in questo caso servirebbe rivolgersi a un medico, se invece ci si trova all’inizio modificare alcune abitudini che si hanno durante la giornata potrebbe bastare.

Si può cercare di essere costanti sull’ora di addormentamento e su quella del risveglio. Eliminare se possibile, caffeina, coca-cola, tè e cioccolato poche ore prima di dormire, se ciò non basta si deve eliminare del tutto il consumo di questi alimenti. Per favorire il sonno si possono prendere camomille, tisane oppure latte caldo, anche se questa abitudine non è un effettiva soluzione è soltanto un aiuto psicologico che diventando un rituale può aiutare a prendere sonno.

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Per quanto riguarda i problemi che disturbano il sonno legati al rumore, alla temperatura oppure alla luminosità, basta semplicemente fare attenzione a tutti questi elementi prima di andare a dormire. Eliminare sveglie rumorose se si sa di avere il sonno leggero, fare attenzione alla luce e chiudere al meglio tutte le tende potrebbe risolvere grandi problemi.