I permessi per motivi personali

di Francesca Vinciarelli

6 Luglio 2015 14:00

Il permesso retribuito per particolari circostanze, ecco quali sono.

Per delle problematiche personali può capitare di perdere dei giorni dal lavoro, per alcune motivazione si può però usufruire di appositi permessi retribuiti.

=> Richiesta di permesso 

Questi permessi possono essere richiesti sia dai dipendenti pubblici che privati. Ma quale sono le motivazione per cui si possono chiedere questi permessi e quanto durano? Ecco tutte le motivazioni per cui si ha diritto ad un permesso retributivo

  • il permesso lutto o per grave infermità;
  • il permesso per motivi personali;
  • il permesso per la donazione sangue;
  • per la donazione di midollo osseo;
  • i permessi per cariche pubbliche elettive;
  • i permessi per sostenere concorsi o esami.

In questi casi si ha diritto ad assentarsi dal lavoro, conservando una normale retribuzione

Per quanto riguarda i permessi per lutto o per grave infermità, il dipende ha diritto a tre giorni di permesso retribuiti. I giorni devono essere utilizzati entro sette giorni dal decesso o dall’accertamento dell’insorgenza della grave infermità. Nei giorni di permesso non sono considerati i giorni festivi e quelli non lavorativi.

Per il permesso per la donazione del sangue, si parla di una giornata di permesso di 24 ore decorrenti al momento della donazione. Questo permesso può essere usufruito soltanto se la donazione è pari a 250 grammi.  

Invece per il permesso per la donazione del midollo osseo, i giorni di assenza retribuita vengono calcolati in base al tempo occorrente al prelievo finalizzato all’individuazione dei dati genetici, ai prelievi necessari all’approfondimento della compatibilità con i pazienti in attesa di trapianto e all’accertamento dell’idoneità alla donazione. 

Infine per quanto riguarda i permessi per cariche pubbliche elettive e i permessi per esami e concorsi, nel primo caso l’assenza viene concesso per il tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascuna seduta e per il raggiungimento del luogo di suo svolgimento. Nel caso in cui i consigli si svolgano in orario serale, i lavoratori hanno diritto di non riprendere il lavoro prima delle ore 8 del giorno successivo; nel caso in cui i lavori dei consigli si protraggano oltre la mezzanotte, hanno diritto di assentarsi dal servizio per l’intera giornata successiva.

Per i permessi per i concorsi e per gli esami ad i lavoratori sono riconosciuti 8 giorni di permesso retribuito all’anno per sostenere concorsi o esami.