Infortunio sul lavoro

di Francesca Vinciarelli

26 Gennaio 2016 10:00

Infortunio sul lavoro, ecco cosa fare.

Sul lavoro gli imprevisti non mancano, lavori improvvisi che richiedono ore straordinarie, discussioni che fanno distrarre e via dicendo, ma tra gli elementi più banali, si trovano problematiche più serie.

=> Infortunio sul lavoro 

Incidenti che si spera sempre che non accadano, ma purtroppo gli infortuni sono ancora un problema concreto. Ma quando si è vittima di un incidente sul lavoro, oltre le problematiche che porta un infortunio, ci si trova spesso anche non totalmente preparati e informati su i propri diritti dopo lo spiacevole evento. Per fare chiarezza è importante iniziare dal principio, nonché capire quando si parla di infortunio.

Viene definito infortunio quando avviene all’interno dell’ambiente di lavoro e durante l’attività lavorativa, un evento che reca danni al lavoratore, tali da impedirgli il regolare svolgimento del proprio lavoro, almeno per tre giorni. Dopo tale evento il passaggio successivo è recarsi al pronto soccorso o chiamare un’ambulanza, farsi controllare e farsi compilare dal medico un certificato. Documento essenziale sia per il proprio datore di lavoro che per l’INAIL. La visita inoltre è necessaria per stabilire la prognosi che indicherà il tempo di guarigione necessaria. 

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Per quanto riguarda il pagamento, dipende dai giorni di prognosi, paga il datore di lavoro fino al terzo giorno di prognosi, mentre dal quarto in poi il pagamento è a carico dell’INAIL. Inoltre esami, diagnosi e riabilitazione sono esenti dal pagamento del ticket. Infine per evitare tutto ciò è essenziale indossare sempre tutti gli elementi protettivi necessari alle proprie mansione e al proprio lavoro.