Tra i fattori che incidono negativamente sull’efficienza e sulla produttività in ambito professionale, il senso di colpa occupa un posto di rilievo.
=> La mentalità che aiuta la carriera
I possibili danni alla carriera causati dal senso di colpa sono notevoli, tuttavia accorgersi per tempo dei rischi che si celano dietro questo stato d’animo è molto difficile.
In che modo il senso di colpa rende vano ogni sforzo per avere successo e progredire nella carriera?
Lavorare incessantemente, saltando le pause e dimenticandosi del tempo da dedicare a sé stessi, rischia di sgretolare la produttività: questo comportamento è la conseguenza del sentirsi sotto pressione, dell’incapacità di staccare la spina per timore di non portare a termine il proprio dovere.
Il senso di colpa, inoltre, nasce dal non volere chiedere aiuto nonostante ci si senta sopraffatti dagli impegni, un atteggiamento che si rivela tuttavia dannoso e rischia di non far portare a termine i progetti entro le scadenze prestabilite.
=> Cambiare lavoro è la scelta giusta?
Infine, è facile sentirsi inadeguati di fronte ai colleghi con i quali ci si confronta costantemente, vedendo in loro la perfezione che invece non si riesce a ottenere da sé stessi: concentrarsi sulle proprie abilità e sui risultati che si possono ottenere attraverso un impegno costante, invece, aiuta a lavorare meglio e produrre di più.
Fonte immagine: Pixabay