Ego nemico del successo

di Chiara Basciano

19 Giugno 2017 11:00

Andare verso il successo mettendo da parte il proprio ego.

“Io so di non sapere”, la frase di Socrate deve risuonare ancora oggi nelle orecchie dei manager che vogliono assicurarsi una carriera di successo. L’imprenditore ventinovenne Ryan Holiday, durante un incontro organizzato da LinkedIn, ha spiegato il perché. Secondo lui mantenere una mentalità da studente aiuta a non smettere di imparare.

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Non bisogna avere fretta di arrivare in cima, ma fare un percorso lineare, in cui ci si predispone ogni giorno ad imparare qualcosa. All’inizio della carriera spesso si fa l’errore di volersi fare subito un nome. Ma quest’atteggiamento non aiuta, ma potrebbe invece ostacolare la carriera. Bisogna invece far parlare quello che si fa e i traguardi raggiunti, facendo sì che parlino loro per noi.

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Holiday vede il raggiungimento del successo in maniera molto semplice, distinguendo tra gli aspiranti, i falliti e quelli che l’hanno ottenuto. In questo percorso l’ego può essere il vero nemico, quello che pone barriere fatte di amor proprio e voglia di successo. Dimenticarsi dell’ego e concentrarsi sul lavoro invece è il modo migliore per arrivare in cima.

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Non si deve temere l’errore ma il manager dovrebbe avere una propria personale tabella di valutazione, per capire se sta procedendo nel modo giusto e se si sta percorrendo la strada del successo o del fallimento. Bisogna cercare di dare il massimo, non tanto valutare in base ai risultati raggiunti, ma in base a quello che si è fatto, essendo certi del fatto che non si poteva fare diversamente.

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