Sono stati resi noti ieri dalla Banca d’Italia i dati che si riferiscono all’operatività delle banche italiane con controparti residenti in Italia, utili ad esempio per conoscere il segno del mese di novembre 2012 relativo ai prestiti erogati dalle banche alle imprese italiane.
Nessuna sorpresa positiva, tanto che come dal mese di maggio a questa parte il segno è negativo, e il 3,4% su base annua rappresenta, come sottolineato dal Sole 24 Ore, il maggior calo percentuale registrato dal novembre 2009. Fin troppo facile dedurre che mentre da altre parti si iniziano a vedere i segnali di una ripresa, per quel che riguarda il nostro paese è ancora il segno negativo a farla da padrone, e non solo per quel che riguarda i prestiti alle imprese.
Tutta la gamma delle erogazioni è infatti in negativo, dai prestiti al settore privato, che nel mese di novembre hanno registrato una contrazione pari all’1,5% dopo il meno 1% del mese precedente, fino ai prestiti alle famiglie, che dopo lo 0,1% in meno del mese precedente si attestano su un meno 0,3%. In aumento anche le sofferenze, con i settori del manifatturiero, delle costruzioni e del commercio coinvolti più direttamente.
Segnali positivi giungono invece dalla raccolta bancaria, che ha ripreso a crescere. Più 6,6% per quel che riguarda i depositi del settore privato, con la raccolta obbligazionaria che è stata pari al 10,6%.