

La crisi economica continua ad abbattersi sulle aziende della penisola, portando a un bilancio in rosso in un caso su 3: una situazione drammatica nella quale, stando a quanto riportato dal Ministero dell’Economia, devono essere tuttavia identificati alcuni segnali di ripresa rispetto al passato.
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Se nel 2009 le aziende in perdita sono state il 37% del totale, nel 2010 questa percentuale è scesa fino al 33,7%. Un sensibile miglioramento che lo stesso Ministero collega a una temporanea ripesa dell’economia italiana.
Se si prende in considerazione il gettito fiscale dell’Irap, inoltre, la base imponibile del 2010 mostra un lieve rialzo rispetto all’anno precedente: questo valore (32,5 miliardi di Irap, con l’1,9% in più rispetto al 2009), tuttavia, tocca da vicino alcuni ambiti come il commercio, mentre non riguarda il campo finanziario e quello edile.
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A crescere, in ogni caso, è il numero delle aziende che chiudono i battenti, ma nel 2010 anche queste cifre mostrano un incremento ridotto rispetto al 2009. Un ultimo dato riguarda il reddito medio dichiarato dalle aziende, pari 234.290 euro nell’anno di imposta 2010 e in diminuzione dell’8,8% se confrontato con le cifre del 2009.