

Un’indagine di Manageritalia, pubblicata su Business People, fa luce sui gusti dei manager in fatto di automobili. Ne viene fuori un quadro interessante, che, a dispetto della situazione dell’azienda, premia il marchio Fiat, preferito dalla maggioranza degli intervistati.
Sulle 818 persone intervistate, il 74,57% ha dichiarato di utilizzare per i propri spostamenti un’auto aziendale. L’83,37% dichiara di possedere un’auto personale: in questo caso il 16,42% ha una Fiat, mentre il 9,24% ha una Volkswagen. Il terzo brand in graduatoria è Toyota, con il 7,62%. E anche per eventuali acquisti futuri, è ancora il marchio Fiat a farla da padrone, con il 12,5% delle preferenze, davanti di poco più di un punto percentuale a Volkswagen e Audi, mentre Mercedes e Toyota seguono con il 9,72% delle preferenze.
Colpisce il dato che conferma come l’auto non sia più uno status symbol, e come le finiture di lusso interessino solamente il 13,45% degli intervistati. Si fa strada invece (perdonate il gioco di parole) il tema della sostenibilità, con il 56,36% del campione che afferma di apprezzare la tecnologia ibrida, e il 32% che dichiara di essere disposto ad acquistare una vettura con doppia propulsione. E se si chiede al campione cosa pensa del car sharing, circa l’84% si dimostra favorevole, anche se alla prova dei fatti la penetrazione dello stesso in azienda è ancora contenuta.