Agevolazioni fiscali per auto uso ufficio: nuove regole

di Teresa Barone

10 Aprile 2013 10:00

Le agevolazioni fiscali per le auto uso ufficio sono concesse solo se le attrezzature in dotazione sono fisse: lo chiarisce la Cassazione.

Una recente sentenza della Corte di Cassazione introduce nuove restrizioni per quanto riguarda le agevolazioni fiscali previste per i lavoratori autonomi che acquistano automobili utilizzate per l’ufficio.

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Secondo la Cassazione, infatti, se l’attrezzatura utilizzata in auto è removibile non sono previste le deduzioni dei costi di manutenzione e la detrazione dell’IVA sull’acquisto del mezzo. Le agevolazioni si perdono, quindi, se non si dota l’auto di attrezzature fisse.

La Corte Suprema si è espressa in merito al caso di un professionista chiamato a rispondere al fisco per gli incentivi fiscali relativi agli anni 2002 e 2003: la sua auto utilizzata sul lavoro, infatti, era dotata di un kit di accessori removibile e non permanete, pertanto il mezzo di trasporto non poteva essere classificato come per uso ufficio.

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A nulla è valso il ricorso del lavoratore dipendente contro la richiesta di accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate: nonostante il veicolo fosse stato omologato per uso ufficio dalla Motorizzazione Civile, infatti, lo stesso Codice della Strada chiarisce senza possibilità di fraintendimento quali sono le caratteristiche per classificare un mezzo di trasporto come tale, facendo riferimento proprio alla necessità che le attrezzature in dotazione non siano removibili.

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«I veicoli caratterizzati dall’essere muniti permanentemente di speciali attrezzature e destinati prevalentemente al trasporto proprio. Su tali veicoli è consentito il trasporto del personale e dei materiali connessi col ciclo operativo delle attrezzature e di persone e cose connesse alla destinazione d’uso delle attrezzature stesse.»