Top brands e reputazione globale

di Chiara Basciano

11 Aprile 2013 09:15

La classifica del Reputation Institute mette in luce i marchi che godono della migliore reputazione a livello globale.

Uno studio del Reputation Institute, società di consulenza privata con sede a New York, fa luce sui marchi che godono della migliore reputazione a livello globale. L’azienda ha invitato circa 55.000 consumatori in 15 diversi mercati a partecipare allo studio, che oltre a stilare la classifica dei top global brands ha anche evidenziato come da una buona reputazione discendano ripercussioni positive sul business.

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Per ciò che riguarda le aziende con una reputazione solida, infatti, il 55% dei consumatori dichiara di essere disposto a comprare i loro prodotti e il 50% a consigliare i loro prodotti ad altri. Per le società con una reputazione debole, queste percentuali scendono a solo il 31% disposto ad acquistare e solo il 28% pronto a consigliare.

Al primo posto della classifica troviamo il marchio BMW, che si conferma al top per il secondo anno consecutivo con una reputazione che, caso abbastanza unico, è risultata talvolta più alta fuori dal suo stesso paese. Un dato in controtendenza, visto che di media il Reputation Institute ha notato tre punti percentuali di vantaggio quando il marchio “gioca in casa”. Questo il commento di Kasper Ulf Nielsen, executive partner dell’istituto di ricerca: «La casa automobilistica tedesca ha continuato a guadagnare la fiducia e il rispetto dei consumatori di tutto il mondo attraverso la sua costante attenzione all’alta qualità in tutte le sue azioni. BMW è l’unica azienda a posizionarsi nella top 5 per ogni parametro di valutazione».

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Al secondo posto in classifica si piazza il marchio The Walt Disney Company, davanti allo svizzero Rolex. Gara interessante infine per quel che riguarda i marchi tecnologici, con Google che agguanta il quarto posto, dopo essersi piazzato sesto lo scorso anno, mentre Apple scivola al dodicesimo, uscendo dalla top ten, e Microsoft si mantiene stabile al settimo posto. Tranchant il giudizio di Nielsen sulla performance di Apple: «Apple ha bisogno di uscire dalla sua torre d’avorio e dimostrare ai consumatori chi è veramente».