«Il successo registrato prima in Italia e ora a Pechino – ha dichiarato Enrico Saggese, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana – dimostra quanto siano importanti lo studio e gli investimenti nel settore aerospaziale per la crescita e il progresso dell’umanità». E quanto il settore tenda ad assumere un peso sempre più importante, anche dal punto di vista economico.
Vanno infatti a braccetto scienziati, manager e imprenditori alla 64^ edizione, che si è aperta oggi a Pechino presso il China National Convention Centre, dello IAC (International Astronautical Congress), dove sotto il cappello di un titolo come “Promoting Space Development for the Benefits of Mankind” si terranno conferenze, seminari, sessioni plenarie e tecniche e esposizioni che coinvolgono agenzie spaziali e altri organismi internazionali del ramo, industrie e piccole e medie imprese.
Un’opportunità ghiotta per stabilire contatti e partnership nel settore, oltre che per farsi un’idea quanto più precisa possibile delle ultime novità del settore aerospaziale e dei possibili sviluppi futuri. L’appuntamento si tiene dal 23 al 27 settembre 2013, e vede naturalmente anche la partecipazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Queste le parole di Ma Xingrui, presidente onorario della Chinese Society of Astronautics: «Questo Congresso offrirà un’eccellente opportunità ai partecipanti di tutto il mondo per condividere e scambiare idee ed esperienze su scienza e tecnologia spaziale. Credo che tali scambi potranno approfondire l’amicizia tra i colleghi spaziali provenienti da vari paesi e regioni, e promuovere la cooperazione internazionale, in modo da rendere ancora più grandi contributi alla utilizzazione pacifica dello spazio esterno».