Addio contanti

di Chiara Basciano

14 Aprile 2014 12:00

Il Nord Europa elimina sempre più i contanti, in favore dell'e-payment

Che il futuro sia nei pagamenti digitali lo dimostra il trend presente nei paesi scandinavi, precursori per quanto riguarda l’impiego della tecnologia nel vivere quotidiano.

=> Leggi il mobile payment

Secondo lo studio The Social Private Costs of Retail Payment Instruments, effettuato da Heiko Schmiedel, Gergana Kostova e Wiebe Ruttenberg per l’European Central Bank, infatti, risulta che le operazioni effettuate tramite contanti in Svezia costituiscono solo il 26% delle operazioni di pagamento, in Danimarca il 35% e in Finlandia il 39%, in Norvegia – i cui dati sono stati rilevati pur non facendo parte dell’Unione Europea – solo il 25%.

=> Scopri le nuove regole della privacy nei pagamenti mobile

Si delinea quindi una prospettiva tecnologica che prevede la sparizione dei contanti. Ma non è un dato così scontato per quanto riguarda l’Italia, infatti nel nostro paese ancora il 91% dei pagamenti vengono effettuati tramite metodi tradizionali. Il dato cresce ancora se si guarda a Grecia e Romania, con il 95%.

Probabilmente una delle ragioni di resistenza all’e-payment nel nostro paese è dovuta all’età media. Paesi più giovani come quelli scandinavi infatti sono più propensi al cambiamento tecnologico, diversamente dall’Italia, dove l’età media più avanzata non permette l’evoluzione. Inoltre i costi di commissione elevati e il timore per la sicurezza fanno spesso da deterrente. Eppure è un cane che si morde la coda, infatti laddove si presenta un utilizzo maggiore della tecnologia nei pagamenti vi è una maggiore distribuzione dei costi.