Le moderate speranze nei confronti della ripresa del mercato segna un’inversione di tendenza e si assiste ad un lento ritorno delle produzioni in terra natia.
=> Scopri la delocalizzazione
Da qui nascono nuove possibilità per i manager di ritorno, il cui delicato compito è di accogliere nuovamente in patria le industrie precedentemente delocalizzate. Secondo il rapporto Global Industrial Executive Survey – Leadership Strategies for Accelerating Growth, curato da Stanton Chase, i 450 top manager a livello mondiale intervistati presentano una nuova situazione secondo cui il reshoring diventa la vera possibilità occupazionale.
=> Vai al reshoring in USA
L’inversione di tendenza non sarà certamente facile e fluida, ma l’Italia si mostra pronta e propensa ad attuarla, secondo le classifiche infatti il nostro paese risulta secondo solo agli Stati Uniti e prima della Germania tra i paesi che utilizzano il reshoring.
I manager coinvolti in questo tipo di passaggio dovranno avere determinate doti: la flessibilità, le esperienze internazionali, la conoscenza di più lingue, ma anche uno spiccato spirito imprenditoriale e una certa dose di creatività. Inoltre, come sottolineato da Anna Fortunato, director della sede italiana di Stanton Chase, i profili più richiesti saranno «Amministratori delegati e general manager con esperienze multi-country e multilingue, ingegneri e laureati in economia e commercio con Mba, preferibilmente in Università straniere americane e/o inglesi con focus su: mercato, prodotti, servizio e clienti e accountable sul profit».