

Calano le rate dei mutui richiesti per l’acquisto di un immobile. Gli importi stabiliti dalle banche, infatti, sono scesi ai minimi storici grazie alla diminuzione di Euribor e Eurirs, determinando la discesa dello Spread.
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A far intravedere un bagliore di luce a favore di chi vorrebbe accendere un mutuo per comprare casa è il portale MutuiOnline, che illustra cifre interessanti mostrando come la rata sia scesa di 110 euro nell’arco di due anni.
Se nel febbraio 2012 il tasso variabile e quello fisso erano pari rispettivamente al è sceso al 4,20% e al 5,90%, nel settembre 2014 i valori sono scesi fino al 2,40% e al 4,10%.
Stando alle cifre, gli acquirenti continuano a preferire il tasso variabile a quello fisso considerando l’ampio margine esistente tra i due possibili importi (si parla di un possibile risparmio iniziale pari a 104 euro per un finanziamento di 120mila euro).
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È l’Abi, invece, a sottolineare come, dal 2008 a oggi, le rate mensili dei mutui a tasso variabile siano diminuite di circa 300 euro (prendendo in considerazione un mutuo di 100mila euro di durata ventennale).