I CEO sono poco fiduciosi sulla crescita dell’economia globale nel corso del 2015: solo il 27% degli Amministratori Delegati italiani, ad esempio, pensa che ci saranno miglioramenti rispetto al 2014.
=> Scopri cosa determina il compenso di un CEO
Sono percentuali che emergono dalla diciottesima Annual Global Ceo Survey realizzata da PwC, (condotta su un campione di 1300 CEO attivi in 77 Paesi), resa nota durante il World Economic Forum di Davos in Svizzera.
L’indagine mostra come, a livello mondiale, siano i CEO delle economie emergenti confidare maggiormente nella ripresa dell’economia, mentre meno ottimismo caratterizza i leader dei Paesi più sviluppati. I CEO italiani, inoltre, sono convinti che il Governo dovrebbe promuovere la creazione di un sistema fiscale più efficiente, investendo in modo particolare sulle infrastrutture digitali.
«I CEO – afferma Nicola Anzivino, Partner PwC – sanno di doversi adattare ai grandi cambiamenti della tecnologia e dei mercati in cui operano valorizzando le competenze distintive delle loro aziende; devono mettere la tecnologia al centro del proprio modello di business per creare nuovo valore per i clienti. Trovare nuovi modi di competere in questo nuovo scenario evolutivo dove i confini tra mercati crollano è essenziale per attrarre nuovi clienti e talenti manageriali, con ritorni finanziari adeguati agli investimenti effettuati».
=> Scopri perché i CEO sono poco abili nel gestire il personale