Creare una visione condivisa del mercato europeo e spingere tutti i Paesi che ne fanno parte ad intraprendere le stesse strade è l’obiettivo della Commissione Europea che, a fine ottobre, ha rilasciato un documento il cui scopo è quello di identificare le priorità del momento.
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Tra i vari obiettivi individuati si fa largo l’esigenza di creare un mercato unico digitale. Se un anno non basterà a creare un ambiente omogeneo è pur vero che dare la priorità alle modifiche legislative può avere un impatto diretto sulla crescita e l’occupazione e quindi anche sull’ambiente e il benessere sociale, creando un mondo interconnesso.
Entro la fine del 2016 la Commissione Europea conta di aver presentato tutte le proposte utili a dare concretezza al mercato unico digitale, regolamentando i contratti digitali, il diritto d’autore, la tassazione e dando nuovo impulso all’utilizzo del cloud e alla circolazione dei dati libera e sicura. La volontà è quella di avere una visione più moderna da condividere tra tutti i Paesi, per questo il documento che affronta queste tematiche si intitola No time for business as usual, dimostrando che i tempi stanno cambiando e dobbiamo essere pronti a cavalcare l’onda invece di esserne sommersi.
Un ulteriore passo per una vera Unione Europea quindi, il cui obiettivo è creare mercati liberi di interagire, in cui le potenzialità di ogni Paese possano essere rispettate ed aiutate. Uno scenario da costruire con la cooperazione di tutti gli attori e in cui ogni piccolo imprenditore possa mettere del suo.