Cresce il gap mondiale tra i super-ricchi e il resto della popolazione, raggiungendo proporzioni definite inaccettabili.
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A lanciare l’allarme è Oxfam attraverso il report “An Economy for the 1%”, indagine che sottolinea come nell’arco degli ultimi 12 mesi la metà della ricchezza globale sia detenuta solo da 62 paperoni, dei quali solo 9 sono di sesso femminili.
In altre parole, l’1% della popolazione possiede più del restante 99%, vale a dire di 3,6 miliardi di individui contro pochissimi eletti. Sono cifre aumentate notevolmente nel tempo, tanto che i 62 più ricchi del pianeta hanno messo da parte un patrimonio pari a 1.760 miliardi di dollari.
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«Anche se i leader mondiali hanno sempre parlato della necessità di affrontare questa disuguaglianza, e nel mese di settembre hanno concordato un obiettivo globale per ridurla, il divario tra i più ricchi e il resto si è allargato drammaticamente negli ultimi 12 mesi. La previsione di Oxfam, anticipata lo scorso anno a Davos, che il 1% avrebbe presto conquistato più del resto di tutti, in realtà si è avverata nel 2015 – un anno prima del previsto.»
Approfondimenti: Oxfam – Report sulla ricchezza globale.