Turismo e millennials

di Chiara Basciano

20 Marzo 2017 12:00

Il settore turistico si evolve e piace alle giovani generazioni.

Un settore che non conosce crisi ma che si è trasformato notevolmente è quello turistico. Le figure classiche legate ad esso infatti hanno cambiato competenze e hanno capito che la specializzazione era l’unica strada percorribile.

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Grazie all’analisi fatta da CornerJob infatti scopriamo che sono tre le strade intraprese dagli agenti di viaggio: consulenze specifiche per mete meno tradizionali, specializzazione nei confronti di alcuni paesi, nicchie di mercato quali viaggi di nozze, religiosi o per la terza età.

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Altro dati analizzato da CornerJob è quello riguardante i Millennials, il settore turistico infatti interesse moltissimo le nuove generazioni che vedono nel viaggio un’esperienza di formazione e e di vita. Da un lato c’è grande sviluppo per i lavoratori stagionali legati soprattutto al mondo dell’animazione e dall’altro esistono importanti startup legate al turismo sviluppate da giovanissimi. Il ritratto del candidato medio è rappresentato da un giovane uomo di 20 anni alla prima esperienza. Facendo un confronto con la vicina Spagna, simile al nostro paese dal punto di vista turistico, invece il candidato ideale è una donna ventenne con esperienza.

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Altri dati dimostrano come la ricerca del lavoro si concentri nei primi tre mesi dell’anno, quando si organizza la stagione estiva. I settori turistici su cui investire sono molti, dall’affitto delle case, ai viaggi, all’intrattenimento. La cosa importante è avere sempre un alto livello di specializzazione.

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