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Legge di Stabilità: misure anti-crisi in un maxi-emendamento

di Noemi Ricci

Pubblicato 2 Novembre 2011
Aggiornato 16 Dicembre 2011 12:04

Nella Legge di Stabilità alcune delle misure anti-crisi della lettera alla Ue del Governo italiano: corsa al consenso "largo" per il varo in forma di emendamento alla Legge prima del G20.

Legge di Stabilità come ricetta anti-crisi: questa la strada delineata dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per essere presentata al G20 che si terrà a Cannes il 3 novembre. Un maxi-emendamento servirà ad inserirvi alcune delle misure contenute nella lettera alla Ue. A riferire gli ultimi piani del Governo, il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri.

«Utilizzare l’imminente approvazione della Legge di Stabilità per varare alcune delle misure annunciate da Berlusconi nelle sedi europee», ha riferito Gasparri.

A differenza del Decreto Sviluppo, per il quale i tempi si sono prolungati «la Legge di Stabilità ha procedure e tempi certi e rappresenta un solido veicolo per dare segnali chiari.raquo;.

Il Senato sta già lavorando al provvedimento e la tabella di marcia segna le ore per presentare gli emendamenti, con passaggio all’esame in Aula entro il 16 novembre.

Un Consiglio dei ministri prima che il premiér parta per Cannes seguirà il girto di incontri volto a condividere la roadmap delle riforme e ottenerne un via libero preventivo in modo da scongiurare nuove tensioni. Il CdM dovrebbe così provedere con l’approvazione di un maxi-emendamento alla Legge di Stabilità per integrare alcune delle nuove misure preannunciate forte di un consenso sufficientemente solido per presentarsi al G20 con un piano condiviso, in risposta al Presidente della Repubblica.Giorgio Napolitano, che a mercati chiusi – in pieno crollo – ha chiesto «improrogabili efficaci decisioni da parte dell’Italia».