Esenzione IMU prima casa coniugi in comuni diversi: diritto al rimborso?

Risposta di Barbara Weisz

9 Dicembre 2022 08:30

Lucio chiede:

In virtù di quanto evidenziato dalla sentenza n. 209 della Corte Costituzionale che ritiene illegittimo l’articolo 13, comma 2, quarto periodo, del decreto-legge n. 201/2011 volevo sapere se per l’IMU, che il comune ha fatto pagare per la casa di mia moglie per i 7 anni in cui vi aveva la residenza ed era diversa dalla mia in altro comune per la quale ero esente, possiamo richiedere il rimborso.

Per quei sette anni, in aderenza alla normativa vigente, non aveva pagato IMU come prima casa e dopo 5 anni il comune ha avviato la riscossione.

La riposta è positiva, i contribuenti che hanno pagato l’IMU in base alla legge sui coniugi con residenza in comuni diversi, ritenuta illegittima dalla Corte Costituzionale, hanno diritto al rimborso. L’unica eccezione è rappresentata da eventuali sentenze già passate in giudicato, ma non mi sembra che sia il vostro caso.

La sentenza 209/2022, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del presupposto impositivo che discrimina tra coppie sposate o non sposate, che conseguentemente non solo decade ma va anche sanato nei casi in cui l’imposta è già stata pagata.

Attenzione: la richiesta di rimborso fiscale va presentata entro cinque anni dal versamento. Lo prevede la legge 296/2006, comma 164, in base al quale:

Il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui e’ stato accertato il diritto alla restituzione. L’ente locale provvede ad effettuare il rimborso entro centottanta giorni dalla data di presentazione dell’istanza.

In considerazione del fatto che la sentenza è del 2022, possono chiedere il rimborso anche coloro che avevano effettuato il versamento prima dei cinque anni previsti per poter chiedere il rimborso.

Se però dal momento in cui voi avete effettuato il versamento non sono ancora passati cinque, vi consiglierei di presentare la richiesta prima che trascorra questo termine, per essere certi di averne ancora diritto.

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