Tratto dallo speciale:

Fase 2: regole per attività ricreative e centri estivi

di Alessandra Gualtieri

18 Maggio 2020 08:38

Online tutte le regole anti-Covid 19 da applicare per gestire le attività ricreative e aprire i centri estivi dedicati a bambini e adolescenti.

L’allegato n. 8 del nuovo Dpcm 17 maggio 2020 – che dà attuazione alle direttive applicabili a partire dal 18 maggio in termini di spostamenti e di riapertura delle attività produttive e non solo – contiene le linee guida per la gestione in sicurezza delle attività pensate per la la socialità ed il gioco di bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza Covid-19.

In particolare, i protocolli individuati riguardano le seguenti specifiche attività.

  • Dal mese di maggio, riapertura regolamentata di parchi e giardini pubblici per la frequentazione da parte di bambini anche di età inferiore ai 3 anni e adolescenti con genitori o adulti familiari, anche non parenti;
  • Dal 18 maggio e per il periodo estivo, realizzazione di attività organizzate per bambini di età superiore ai 3 anni e adolescenti, con presenza di operatori addetti alla loro conduzione, nel contesto di parchi e giardini, anche attraverso sperimentazioni in ottica di outdoor education.
  • Dal mese di giugno e per il periodo estivo, realizzazione di progetti di attività ludico-ricreative (centri estivi) per bambini di età superiore ai 3 anni ed adolescenti, in presenza di operatori addetti alla loro conduzione, utilizzando spazi per l’infanzia e scuole o altri ambienti similari.

Gli aspetti presi in considerazione riguardano: accessibilità; rapporto tra minori e spazio disponibile; rapporto numerico fra personale e minori e distanziamento ; principi d’igiene e pulizia; criteri di selezione del personale e di formazione degli operatori; orientamenti per la programmazione delle attività; accesso , accompagnamento e ritiro dei minori; triage in accoglienza; progetto organizzativo del servizio offerto; attenzioni speciali per l’accoglienza di minori con disabilità.