Videofonini in classe? Il Ministro dice no

di Marianna Di Iorio

Il Ministro della Pubblica Istruzione, con l'appoggio del Garante della privacy, ha emanato una direttiva per evitare l'utilizzo del videofonino nelle scuole

Il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, è voluto intervenire in merito al dilagante fenomeno della diffusione di contenuti e immagini lesive della privacy attraverso il videofonino.

L’intervento interessa esclusivamente immagini riprese nell’ambito di istituti scolastici. In particolare, il Ministro ha emanato e diffuso nelle scuole una direttiva in cui vengono indicate le sanzioni a cui vanno incontro gli studenti che fanno un uso illegale del proprio videotelefono.

Le multe previste vanno da 3 a 18 mila euro per i casi meno gravi e da 5 a 30 mila euro per quelle situazioni che dovranno poi essere sottoposte al giudizio dell’Autorità garante della privacy. Anche la scuola dovrà rispondere a sanzioni disciplinari.

Non sono considerate illegali, invece, le foto o i filmati registrati soltanto per scopi personali, anche se dovranno essere rispettati i limiti previsti dalla normativa sulla privacy.

Il Ministero ha comunicato che intende, in ogni caso, promuovere l’informazione e la comunicazione tra i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli studenti.

Il testo della Direttiva è disponibile qui.