Prenderà via dal 1° luglio la nuova procedura per comunicare le variazioni catastali dei terreni. Si tratta del software Pregeo 10 ( (PREtrattamento atti GEOmetrici), presentato in questi giorni dall’Agenzia delle Entrate, che dovrà essere utilizzato dai professionisti abilitati (geometri, ingegneri, architetti, periti industriali, periti agrari, agrotecnici, dottori agronomi e forestali) per presentare le variazioni che riguardano lo stato dei terreni (frazionamenti, tipi mappali per dichiarazioni di nuovi fabbricati, etc.).
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La procedura, che diventerà obbligatoria a partire dal 2 gennaio 2015, estende l’automatismo degli adeguamenti alla totalità degli atti al contrario dell’attuale il software che permette la trattazione automatica degli atti solo nel 50% dei casi. Pregeo 10 utilizza infatti un modello tecnico-operativo che supera quello attuale basato sulle tipologie e si basa sul riconoscimento automatico delle variazioni catastali a partire dalla proposta di aggiornamento, dall’estratto di mappa e dal modello per il trattamento dei dati censuari. Nel nuovo software vengono inoltre inseriti nuovi controlli, formali e sostanziali, oltre quelli già disponibili.
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L’obiettivo è di rendere il sistema di aggiornamento della banca dati cartografica e censuaria del catasto terreni sempre più rapido e trasparente: i professionisti potranno inviare le variazioni direttamente dal proprio studio, in qualsiasi momento della giornata. Per aiutare i professionisti in questo primo periodo di sperimentazione L’Agenzia delle Entrate ha trasmesso una diretta streaming del workshop durante il quale ha illustrato le funzionalità di Pregeo 10 presso le sedi degli Ordini e degli uffici provinciali – Territorio.