
Desidero installare una vetrata amovibile. Cosa devo scrivere nella fattura e nel bonifico parlante?
Nel caso in cui lei intenda installare una VePA (vetrata panoramica amovibile), deve prima di tutto verificare con un tecnico professionista che l’intervento di installazione nel suo caso sia effettivamente ammissibile ad agevolazione fiscale.
C’è un pronunciamento favorevole dell’Agenzia delle Entrate (interpello 906–209/2022) che riguarda un caso specifico di vetrata con vetri antisfondamento. In questo caso. l’opera può considerarsi fra le misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti.
Sarebbe il cosiddetto Bonus Sicurezza, che rientra nel novero delle detrazioni per recupero del patrimonio edilizio (Bonus Ristrutturazioni) e quindi ricade nella relativa indicazione in fattura e nel bonifico (art. 16-bis del DPR 917/1986).
Il bonus spetta anche per lavori che trasformino mansarde, soffitte o balconi in verande: le vetrate amovibili possono essere inserite in progetti di questo genere o configurarsi anche singolarmente come trasformazione in veranda.
Per il Bonus Ristrutturazioni, e in generale per tutte le detrazioni edilizie, le ricordo che la fattura deve essere intestata al contribuente che utilizza l’agevolazione fiscale in dichiarazione. Per quanto riguarda il pagamento con bonifico parlante, viene così definito il pagamento nel quale vanno indicati i seguenti elementi:
- causale del versamento, con riferimento alla norma agevolativa utilizzata (per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie, bisogna indicare l’articolo 16-bis del Dpr 917/1986);
- codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Se interviene sulle parti comuni condominiali, oltre al codice fiscale del condominio deve indicare quello dell’amministratore o di altro condomino che effettua il pagamento.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz