Cartella per tassazione TFR: avviso bonario obbligatorio

di Teresa Barone

6 Febbraio 2025 11:00

logo PMI+ logo PMI+
L’avviso bonario è indispensabile prima di notificare al contribuente una cartella di pagamento relativa alla tassazione sul TFR, pena la nullità dell’atto.

La cartella di pagamento relativa alla richiesta di integrazioni per la tassazione del TFR non ha valore se non è preceduta da un avviso bonario, finalizzato a comunicare al destinatario le irregolarità riscontrate.

Si è pronunciata in questo modo la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia, che con la sentenza n. 111/2025 ha sottolineato come il confronto con il contribuente è sempre indispensabile prima dell’invio di una cartella esattoriale.

L’Amministrazione finanziaria è sempre tenuta a comunicare al contribuente l’esito dell’attività di liquidazione.

L’Ufficio è tenuto a comunicare preventivamente al contribuente, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, l’esito dell’attività di liquidazione, altrimenti il provvedimento di iscrizione al ruolo è nullo.

In regime di tassazione separata, inoltre, la comunicazione preventiva ha un valore peculiare, in quanto l’imposta non è autoliquidata dallo stesso contribuente e diventa necessario quantificare il debito d’imposta.

La tassazione operata dal datore di lavoro è provvisoria ed è seguita da una  riliquidazione d’imposta calcolata sulla base dell’aliquota media applicata al reddito complessivo lavoratore nei cinque anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro.

I giudici, pertanto, hanno accolto il ricorso del dipendente destinatario di una cartella sulla tassazione separata del TFR con interessi e sanzioni da versare senza prima aver ricevuto alcun avviso bonario.